Dentro /veneto
Ma davvero serve chiedersi quali macchine fotografiche abbiano usato i vincitori del World Press Photo?
Lo ha fatto il blog spagnolo Photolari, che ha analizzato i dati Exif di 97 delle 129 foto vincitrici, quelle per cui erano disponibili, e ha pubblicato i dati online: risultato, ad essere utilizzate sono quasi esclusivamente le reflex digitali, con la Canon Eos 5D Mark III e le Nikon D5 e D810 come fotocamere più usate. A seguire tutto il resto, come riportato dai grafici, che mettono in relazione modelli e marche con numero di foto presenti tra le vincitrici.
Fra i tanti, gli unici due dati interessanti, che alla fine potrebbero anche dare in senso questa ricerca: “Venezuela Crisis”, la foto vincitrice del venezuelano Ronaldo Schemidt, che ritrae José Victor Salazar Balza in fiamme durante una manifestazione di protesta contro il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, è stata scattata con una Nikon D4s, una reflex full frame professionale del 2014 attualmente fuori produzione. L’altro dato è che gli smartphone sono clamorosamente assenti… (con quelli del “bollino rosso” in bella mostra come garanzia di autorialità che ne escono con qualche certezza in meno ;) ) A voi le conclusioni... (Attilio Lauria)
www.photolari.com/las-camaras-de-los-world-press-photo-nikon-gana-y-las-reflex-siguen-arrasando-c... ... See MoreSee Less
Nato nel 1982, Felipe Fittipaldi è un artista brasiliano pluripremiato che lavora principalmente a Rio de Janeiro. Laureato in Comunicazione ed Immagine, collabora con giornali e riviste internazionali come El Pais, National Geographic, Folha de São Paulo e Veja Magazine, anche se oltre al lavoro commerciale lo si può spesso trovare impegnato in progetti personali legati a tematiche sociali e ambientali. Eccone alcuni.
In “Sertão”, l'autore propone una riflessione sull'attuale contesto cui sono assoggettate le popolazioni rurali della campagna semi-arida del Brasile a causa dell'esodo giovanile nelle metropoli e della modernizzazione, che si materializza nell'isolamento dei suoi membri più anziani, incapaci di incorporare nuove pratiche contemporanee e di avvicinarsi alla tecnologia.
In “Eutasy”, Fittipaldi tratta invece il tema dell'acqua. Situato nel delta del fiume Paraíba do Sul, uno dei corsi più importanti della regione sud-orientale brasiliana, Atafona è un luogo che svela l'azione del tempo sulla società e la crisi nel rapporto tra uomo e natura. Negli ultimi decenni, il mare si è alzato e ha sommerso decine di quartieri della piccola città; le sue dune nascondono circa 400 strutture, tra edifici pubblici, edifici residenziali, alberghi, una stazione di servizio e una chiesa. Una serie di più fattori - che includono l'innalzamento del livello del mare, forti venti e disastrosi interventi umani lungo l'alveo - hanno reso Atafona il più grande caso di erosione marina in Brasile.
In “Rural”, al centro dell'attenzione è infine la violenza che caratterizza le contese terre abitate dalle comunità tradizionali - quilombolas, indigeni e piccoli agricoltori - contro gli investitori di capitali. Una ricerca effettuata dalla Ong brasiliana per i diritti degli uomini (CPT), ha dimostrato che nei primi sei mesi del 2017 ben 37 persone sono state uccise in lotte per il potere: la maggior parte dei decessi è stata attribuita a piantagioni o grandi allevamenti su terra rivendicati dalle comunità rurali. (Paola Malcotti)
www.felipefittipaldi.com ... See MoreSee Less
Robert Capa, Sicilia, 6 agosto 1943, un pastore di nome Francesco Coltiletti, detto "massaru Ciccu", indica a un soldato americano la strada per Sperlinga. ... See MoreSee Less