Trafitta da una lama di luce – di Carolina Cuneo

Trafitta da una lama di luce – di Carolina Cuneo

Il corpo femminile è al centro del lavoro. Quel corpo che contiene la nostra anima e diventa barriera e strumento di comunicazione. Lo curiamo all’eccesso con trattamenti estetici o viceversa lo disprezziamo costringendolo a seguire il vento delle nostre emozioni. La sua armonia richiama la bellezza dei sentimenti e della natura. Quando ho iniziato a scattare con questo pensiero, di esaltare la bellezza del corpo, mi sono arrivate altre sensazioni. Ho avvertito il dolore di un corpo  femminile diventato strumento di offesa per colpe indefinite. Ho pensato a relazioni finite, a figli abbandonati, a difficoltà economiche e a dipendenze psicologiche.

Carolina Cuneo
 

 

BELLEZZA E VIOLENZA
di Luisella Carretta

 

Carolina Cuneo ha scelto il corpo della donna nuda come soggetto delle sue fotografie. Appaiono corpi bellissimi, ma anche inquietanti.

Sono quasi sempre attraversati da una lama di luce che colpisce e separa in due parti questi corpi accovacciati nella penombra: quella luce esalta la loro bellezza, ma crea anche una frattura tra luce e buio. E così ci rimanda alla ferita, al contrasto e a quella parte sconosciuta che lo attraversa.

Sono ferite che frazionano un corpo che dovrebbe essere uniforme e unico, ma che spesso nasconde conflitti che possono esplodere all’improvviso. Nessuno di noi può pensare di essere immune dall’aggressività. Potrebbe non venire mai alla luce, ma anche apparire all’improvviso.

È difficile capirne i motivi: tradizioni culturali antiche e mostruose o improvvisi scatti d’ira apparentemente immotivati.

Le meravigliose immagini di Carolina non ci portano a pensare alla violenza, tutt’altro. Ma quella lama di luce che esalta la loro bellezza non ci permette di pensare solo ad essa. Le bellissime forme indicano anche altro: il dubbio degli innumerevoli conflitti che le attraversano.

Carolina Cuneo è miracolosamente riuscita, attraverso mezzi apparentemente semplici, a trovare immagini geniali: corpi nudi che ci aiutano ad entrare nell’inquietante e misterioso mondo della nostra interiorità.

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